Die SBB, der Kanton Tessin und das kantonale Elektrizitätswerk AET haben eine Grundsatzvereinbarung über die gemeinsame Nutzung der Wasserkraft im Kraftwerk Ritom getroffen. Die Vereinbarung wurde vom SBB Verwaltungsrat gutgeheissen und der Tessiner Staatsrat genehmigte sie nachdem der AET-Verwaltungsrat seine Zustimmung gegeben hatte.
Das Wasserkraftwerk Ritom in der Leventina Foto: Marcel Manhart
Die SBB und der Kanton Tessin haben sich in einer Grundsatzvereinbarung über die Nutzung der Ritom-Wasserkraft geeinigt, welche die SBB bisher in alleiniger Kompetenz bewirtschaftet hat. Die
vereinbarte Lösung sieht die Gründung einer gemeinsamen Betriebsgesellschaft für das Kraftwerk Ritom und die dortige Nutzung des Wassers vor. Das Wasser stammt nebst dem Kanton Tessin auch aus
den Kantonen Uri und Graubünden. Die künftige «Ritom SA», an der sich die SBB zu 75 Prozent und der Kanton Tessin zu 25 Prozent beteiligen, wird den Partnern dank des auf 80 Jahre ausgerichteten
Konzessionsgesuchs langfristig Vorteile bringen.
Die SBB wird das bei der zuständigen Bundesbehörde eingeleitete Verfahren zur Inanspruchnahme der Ritom-Wasserkraft sistieren. Endgültig zurückziehen wird sie das entsprechende Gesuch, sobald der
«Ritom SA» die Konzession erteilt wurde. Im Frühling 2011 will die SBB das endgültige Konzessionsgesuch für das Unternehmen «Ritom SA» beim Kanton Tessin einreichen. Die Erteilung der Konzession
obliegt dem Tessiner Kantonsparlament.
Die getroffene Grundsatzvereinbarung umfasst für beide Parteien tragbare technische Lösungen für die bestehenden, gemeinsam zu bewirtschaftenden Anlagen. Sie trägt den Interessen des Kantons
Tessin und der AET Rechnung, insbesondere durch deren Beteiligung in Höhe von 25 Prozent an der «Ritom SA». Die Betriebsgesellschaft wird die bestehenden und künftigen Wasserfassungsanlagen,
Leitungen und Stauanlagen für die weitere Nutzung anteilsmässig bewirtschaften. Dank der Vereinbarung können der Kanton und die AET ihre Politik zur Förderung der einheimischen Produktion
erneuerbarer Energie weiterführen. Zudem wird die Zusammenarbeit zwischen Bund und Kanton gestärkt.
Für die SBB ist die Grundsatzvereinbarung ein wichtiger Beitrag zur Sicherung der Bahnstromversorgung im Tessin, nicht zuletzt auch im Hinblick auf den künftigen Betrieb des Gotthard- und des
Ceneribasistunnels. Die Züge der SBB fahren zu rund 70 Prozent mit praktisch klimaneutralem Strom aus Wasserkraftwerken. Die Grundsatzvereinbarung trägt erheblich dazu bei, dass die SBB diesen
Umweltvorteil auch künftig für ihren Betrieb nutzen kann.
Accordo di principio tra FFS, Cantone Ticino e Azienda Elettrica Ticinese
per una nuova concessione di sfruttamento delle acque negli impianti del Ritom
Ferrovie federali svizzere (FFS), Cantone Ticino e Azienda elettrica ticinese (AET) hanno raggiunto un accordo di principio per lo sfruttamento idroelettrico in comune delle acque
attualmente utilizzate negli impianti del Ritom. L’intesa è stata approvata dal Consiglio di amministrazione delle FFS. Il Consiglio di Stato ticinese l’aveva avvallata martedì dopo la precedente
approvazione da parte del CdA di AET.
Le FFS, il Cantone Ticino e AET hanno raggiunto un accordo di principio per lo sfruttamento delle acque negli impianti del Ritom. Finora la gestione delle acque del Ritom era di competenza
esclusiva delle FFS. La soluzione convenuta con l’accordo di principio prevede la creazione di una società comune con capitale misto per la gestione degli impianti idroelettrici che sfrutteranno
le acque del Ritom provenienti, oltre che dal Cantone Ticino, anche da Uri e Grigioni. La futura «Ritom SA», compartecipata dalle FFS nella misura del 75 per cento e dal Cantone Ticino per il
restante 25 per cento, permette ai partner di ottenere benefici durevoli poiché verrà presentata una domanda di concessione di 80 anni.
Le FFS chiederanno la sospensione della procedura di appropriazione delle acque da loro avviata davanti all’autorità federale competente. La stessa sarà ritirata definitivamente dopo che la
«Ritom SA» avrà ottenuto la concessione. Nella primavera del 2011 è previsto l’inoltro della domanda di concessione definitiva da parte delle FFS per la costituenda «Ritom SA» al Cantone Ticino.
Il rilascio della concessione è di competenza del Parlamento ticinese.
L’accordo di principio ha permesso di concordare soluzioni tecniche sostenibili per le parti per quanto concerne gli impianti gestiti in comune. L’intesa garantisce gli interessi del Cantone
Ticino e di AET, in particolare grazie alla partecipazione in misura del 25% nella «Ritom SA». La società comune gestirà gli impianti esistenti e futuri necessari per la captazione, il trasporto
e l’accumulo della propria quota parte delle acque già oggi utilizzate. L’accordo consente al Cantone e ad AET di proseguire nella politica di investimento in impianti per la produzione di
energia indigena rinnovabile e rafforza la collaborazione fra gli enti pubblici federali e cantonali.
Le FFS dal canto loro salvaguardano i propri interessi di approvvigionamento in energia elettrica per la trazione ferroviaria in Ticino, in particolare in vista dell’apertura delle gallerie di
base del San Gottardo e del Monte Ceneri. I treni delle FFS sono alimentati per il 70% con energia pulita prodotta dalle centrali idroelettriche. Ciò rappresenta un elemento fondamentale per
un’impresa di trasporto che pone la sostenibilità ambientale al centro del proprio agire.